Facorefrattiva
Asportazione di un cristallino trasparente
La facorefrattiva è l’asportazione di un cristallino trasparente. L’intervento viene eseguito allo scopo di ridurre drasticamente o nel migliore dei casi eliminare del tutto la necessità di utilizzare degli occhiali. Dal punto di vista tecnico e procedurale, l’intervento è del tutto analogo a quello che si esegue per l’estrazione di cataratta e presenta analoghe caratteristiche, decorso e rischi. Esistono molti tipi di cristallino artificiale, e la scelta viene fatta in base ad un confronto tra i desideri del paziente e le reali possibilità ed opportunità. Scegliendo il potere adatto infatti, è possibile privilegiare la visione per lontano o quella per vicino (Iol Monofocale) o entrambe (Iol Multifocale) oppure lontano-intermedio (Iol Confort).
Indicazioni per l'intervento: scopri le fasi
Pre intervento
Sottoporsi ad un esame oculistico approfondito per la valutazione della cataratta. Oltre alla visita oculistica completa si valuterà attentamente la salute generale , tutti i farmaci assunti e si eseguiranno tutte le misurazione necessarie per il calcolo della lente intraoculare da sostituire al cristallino. Per sottoporsi all'intervento è necessario presentare un elettrocardiogramma e degli esami del sangue eseguiti di recente (nell'arco dei 3 mesi che precedono l'intervento).
Durante l'intervento
Avere qualcuno con cui tornare a casa, si esce dalla sala operatoria con l'occhio bendato. Il chirurgo prescriverà dei colliri appena terminato l'intervento e darà il proprio numero di cellulare per qualsiasi urgenza. La visione si riacquista rapidamente e progressivamente fin dal primo giorno, raggiungendo la stabilità circa dopo 10 giorni. Talvolta, passato questo termine, sono necessari gli occhiali per ottimizzare la visione per lontano e per vicino. La prima visita di controllo viene effettuata il giorno successivo l'intervento. Possono essere utili gli occhiali scuri a scopo protettivo.
Post Intervento
L'intervento avviene generalmente in 15-20 minuti in anestesia locale o topica (instillazione di gocce di collirio anestetico). L'intervento viene eseguito un occhio alla volta, se si deve operare anche il secondo occhio, devono passare almeno 15 giorni. Questa lente artificiale (IOL), in materiale plastico perfettamente tollerato, viene inserita al posto del vecchio cristallino, ancorata ai suoi legamenti naturali, rimanendo per sempre all'interno dell'occhio. Oggi ci sono molti tipi di IOL da scegliere per l'intervento di cataratta in base alle specifiche esigenze. Si può decidere di vedere da lontano e dover ricorrere all'occhiale per leggere (IOL monofocale per lontano), da vicino e ricorrere all'occhiale per lontano (IOL monofocale per vicino), un pò a tutte le distanze (IOL multifocale) o distante-intermedio (IOL comfort).
Avvertenze
È importante discutere di tutti gli aspetti della procedura con il chirurgo prima di procedere all’intervento (risultati, rischi, complicanze etc).
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